Il programma Borse di studio mira a dare la possibilità ai ragazzi che non potrebbero frequentare le classi della scuola primaria (Scuola primaria dalla classe 1 alla classe 7) e della scuola secondaria (Scuola secondaria da Modulo 1 a Modulo 4) di ottenere gli strumenti necessari per difendere per i propri diritti di domani e quelli della propria comunità. Mandare a scuola un piccolo ragazzo Masai significa salvarlo da un triste destino: diventare e rimanere per tutta la vita pastore di capre e mucche. Per le ragazze la questione è ancora più delicata perché in Africa, Tanzania e soprattutto nella contea di Arusha, sebbene la pratica sia illegale, le mutilazioni genitali femminili sono una pratica comune. Assicurare un percorso educativo a una ragazza Maasai significa salvarla da un matrimonio combinato in tenera età e dalla pratica orrenda delle infibulazioni.

PROGETTO BORSE DI STUDIO

 La popolazione Maasai di Baraka è stata costretta a fuggire dalla Ngorongoro Conservation Area e dal Serengeti National Park a seguito delle proibizioni e delle persecuzioni che questa popolazione ha subito a partire dall’emanazione delle leggi sulla proprietà terriera e sulla conservazione delle risorse naturali. Queste leggi hanno proibito a questo popolo di portare al pascolo le mandrie e di coltivare i terreni da loro abitati da secoli.

Gli interessi del governo e delle compagnie di safari si sono dimostrati più importanti rispetto alle leggi del diritto internazionale in merito alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, (1948 Onu), alla Dichiarazione universale sulla diversità culturale  (2001 Unesco), alla Convenzione per la tutela del patrimonio culturale intangibile, (2003 Unesco) e alla Convenzione per la protezione e la promozione della diversità delle espressioni culturali (2005 Unesco), alle leggi del diritto regionale La Carta Africana dei diritti dell’uomo e dei popoli  (1981), solo per citare le più importanti.

I Maasai sono stati costretti a lasciare le terre dei propri antenati nel momento in cui è stato impedito loro qualsiasi attività legata alla propria sussistenza. Costretti, dalle difficilissimi condizioni economiche a trasferirsi nelle aree più remote, prive d’acqua e lontane dai centri abitati la maggior parte di queste tribù vive isolata dal mondo “civile” e,  nella stragrande maggioranza dei casi, proprio per questo motivo è impossibilitata, per costi e distanze, a dare un’educazione ai propri figli.

L’educazione per questi bambini e ragazzi è indispensabile per uscire dall’isolamento cui la loro comunità è costretta, isolamento che, se da un lato protegge la loro cultura e le loro tradizioni, allo stesso tempo li rende vulnerabili e indifesi rispetto alle vicende politiche ed economiche che li riguarda.

Il progetto “Borse di studio” ha come obiettivo principale quello di dare la possibilità ai bambini che non riuscirebbero a frequentare le classi di studio primarie (Primary school dalla classe 1 alla classe 7) e quelle secondarie (Secondary school da Form 1 a Form 4) di impadronirsi degli strumenti necessari per difendere un domani i diritti della propria comunità.

Il costo annuo per mantenere agli studi un bambino fino alle superiori è di 300 euro e include: il pasto di mezzogiorno, le uniformi, i materiali e le tasse scolastiche.

Allo studente, qualora ve ne fosse il bisogno, verranno garantite anche le cure mediche necessarie e il trasporto fino al locale ospedale Kururumu.

La borsa di studio viene concessa agli studenti meritevoli, vincolata quindi al buon rendimento dello studente che verrà costantemente monitorato dal nostro personale in loco che vi aggiornerà su ogni progresso del vostro piccolo Maasai.